Una recente norma della Corte di Cassazione non vedrebbe più il carcere come misura obbligatoria per punire chi ha commesso uno stupro di gruppo. A Taranto nel 2007, vittima è una ragazzina di 13 anni, Carmela (nella foto), che ha subito delle violenze sessuali da parte di minorenni e maggiorenni, ha denunciato i suoi aggressori, ma i giudici non le hanno creduto. Anzi, avrebbero dato colpa proprio alla ragazzina, definendola, una poco di buono, una provocatrice, addirittura una prostituta. I suoi stupratori rimangono (e sono tuttora) liberi, per strada. Carmela invece, decide di farla finita buttandosi dal settimo piano del suo appartamento. È il 15 aprile 2007. Ascolteremo la testimonianza del padre di Carmela, Alfonso Frassanito, che insieme a sua moglie non si è mai arreso e ha dato vita a una associazione dal nome “Io so Carmela”, per cercare – sfruttando la loro triste esperienza – di salvare e tutelare storie analoghe ancora senza risposta. Alfonso ci racconterà la triste storia di Carmela.
Francesco Vitale e Andrea Meloni vi aspettano domenica alle ore 9.00 e in replica alle ore 17.00 su Radio Frate Sole - inBlu.
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